Ripretinib è un inibitore tirosin-chinasico (TKI) delle vie del segnale di KIT e PDGFRα. La maggior parte dei tumori stromali gastrointestinali (GIST) hanno mutazioni nei geni KIT e PDGFRα e, ad oggi, imatinib, sunitinib e regorafenib sono le linee terapeutiche approvate per questi pazienti. Nel trial di fase III INVICTUS, 129 pazienti affetti da GIST avanzato in progressione o intolleranti ai trattamenti disponibili (imatinib, sunitinib e regorafenib) sono stati randomizzati a ricevere ripretinib (150 mg per os) verso placebo. Endpoint primario: progression-free survival (PFS).
Ripretinib si è dimostrato efficace nei pazienti con GIST pluritrattato, con più del raddoppio dell'overall survival (OS) mediana, rappresentando una nuova opzione terapeutica in questo setting. Dato ancora più incoraggiante in considerazione della possibilità del crossover a ripretinib per i pazienti in progressione in trattamento con placebo. La Food and Drug Administration (FDA) ha approvato ripretinib in questo setting nel maggio 2020. Attualmente è in corso il trial di fase III (INTRIGUE) in seconda linea che confronta ripretinib con sunitinib.