La superiorità di pembrolizumab rispetto a docetaxel in seconda linea nel NSCLC è nota. Questo trial ha randomizzato 305 pazienti con NSCLC PD-L1 positivo (≥50%) a ricevere in prima linea pembrolizumab (200 mg q 21) verso chemioterapia a base di platino. Endpoint primario PFS.
I risultati di questo trial sono rivoluzionari in quanto, nei pazienti PD-L1 positivi, la chemioterapia di prima linea verrà soppiantata dall’immunoterapia con pembrolizumab. La superiorità di pembrolizumab è evidente in termini di PFS, OS e response rate. Inoltre il vantaggio in OS verrà attenuato a causa del notevole cross-over (43%).
La tossicità di grado 3-4 è stata nettamente inferiore per il braccio contenente pembrolizumab (26 vs 53%).