Cabozantinib è un inibitore di MET e delle tirosino chinasi di VEGFR. Il trial COMET ha randomizzato 1028 pazienti con mCRPC, già sottoposti a docetaxel, abiraterone ed enzalutamide, a ricevere cabozantinib (60 mg/die) verso prednisone (10 mg/die). Endpoint primario OS.
Il trial COMET è negativo per quanto riguarda il primary endpoint OS e su questa negatività pesa anche il fatto che il braccio di controllo non prevedesse un trattamento attivo ma il solo prednisone.
Gli altri endpoint, in particolare le risposte scheletriche e gli eventi scheletrici, sono quasi paragonabili a OS come importanza perché impattano pesantemente sulla QoL del paziente. In questo senso cabozantinib riduce gli eventi scheletrici, aumenta le risposte sulla malattia ossea e raddoppia il PFS.
La terapia con cabozantinib è stata caratterizzata da un 70% di pazienti con tossicità G3-4 a fronte del 60% con prednisone. In particolare si è verificato il 20% di ipertensione, il 16% di anemia e il 12% di astenia.