Questo trial di non-inferiorità ha randomizzato 1155 pazienti oncologici con tromboembolismo venoso a ricevere apixaban (10 mg BID per 7 giorni seguiti da 5 mg BID) verso LMWH (eparina a basso peso molecolare) per 6 mesi. Endpoint primario: tasso di recidiva di tromboembolismo venoso.
Sanguinamenti maggiori si sono presentati nel 3,8% dei pazienti trattati con apixaban e nel 4,0% del gruppo trattato con dalteparina (HR 0,82, 95% CI, 0,40–1,69).
Apixaban si dimostra non-inferiore all’eparina a basso peso molecolare per il trattamento del tromboembolismo venoso. Inoltre, a differenza degli altri nuovi anticoagulanti orali (NAO), non presenta un aumentato tasso di sanguinamenti maggiori.