Il trattamento radioterapico (RT) adiuvante rappresenta ad oggi lo standard per ottimizzare il controllo locale delle pazienti operate in modo conservativo per tumore mammario. Lo studio di fase III PRIME II ha valutato in una coorte di 1326 pazienti l’impatto dell’omissione del trattamento radioterapico sul controllo di malattia locale. Le pazienti incluse dovevano essere state sottoposte a intervento chirurgico conservativo, con età >65 anni e un basso rischio di recidiva (N0, HR+, pT1-T2, R0) Endpoint primario: recidiva mammaria ipsilaterale.
Il follow-up a 10 anni conferma che la RT può essere omessa in caso di paziente di età >65 anni, a basso rischio, dopo trattamento chirurgico conservativo. Un rischio di recidiva locale del 9,5% non è di certo trascurabile, ma va associato all’assenza di effetto sulla recidiva a distanza e sulla sopravvivenza e deve infatti portare a riflettere sui reali benefici attesi dall’aggiunta della radioterapia adiuvante in questo gruppo selezionato di pazienti.