Conroy T, et al. Lancet Oncol 2021; 22: 702–715
Abstract
Chemioterapia di induzione con FOLFIRINOX nel carcinoma del retto localmente avanzato

La strategia di trattamento total neoadjuvant per il carcinoma del retto localmente avanzato rappresenta una valida opzione per i pazienti ad alto rischio. Il trial PRODIGE-23 ha arruolato 461 pazienti con neoplasia rettale cT3-cT4 e li ha randomizzati a ricevere 6 cicli di mFOLFIRINOX seguiti da chemioradio, chirurgia TME e 3 mesi di chemioterapia adiuvante (XELOX o capecitabina) verso il braccio di controllo con chemioradioterapia, chirurgia TME e 6 mesi di chemioterapia adiuvante con XELOX/FOLFOX.
Endpoint primario: 3-yr disease-free survival (DFS).

Lo studio è positivo, con un incremento assoluto in DFS a 3 anni del 7% in favore del braccio sperimentale comprendente mFOLFIRINOX di induzione. Il mFOLFIRINOX ha causato il 17% di neutropenia e l’11% di diarrea G3-G4. La compliance alla chemioterapia di induzione è stata elevata (90% dei pazienti ha completato i 6 cicli) e non ha impattato sulla aderenza alla chirurgia e sulla chemioterapia adiuvante (terminata dall’80% dei pazienti).