Tie J, et al. Nat Med 2025; doi:10.1038/s41591-025-03579-w
Abstract
La rivoluzione del DNA tumorale circolante non teme il passare del tempo: confermati i risultati dello studio DYNAMIC-II a 5 anni

Lo studio di fase 2 DYNAMIC-II (N=455) ha confrontato la gestione basata sul DNA tumorale circolante (ctDNA) (chemioterapia solo se ctDNA positivo) rispetto all’approccio standard basato sui fattori clinico-patologici classici (grading, numero di linfonodi asportati, presentazione clinica…). I dati iniziali sono stati pubblicati nel 2022 sul New England Journal of Medicine. Recentemente, sono stati pubblicati su Nature Medicine i risultati a un follow-up di 5 anni. Endpoint primario: 5-year overall survival (OS).

RFS e OS a 5 anni

A 5 anni di follow-up, la strategia basata sul ctDNA dimostra ancora il suo ruolo fondamentale nel ridurre il numero di pazienti trattati senza impattare negativamente sugli outcomes.
Inoltre, la clearance del ctDNA dopo chemioterapia adiuvante -ottenuta nell’87,5% dei pazienti ctDNA-positivi- si associa a un’ottima prognosi (RFS ~97%), mentre la persistenza di malattia minima residua post-trattamento adiuvante predice recidiva certa (RFS 0%).