Motzer JR, et al. N Engl J Med 2019; 380: 1103–1115
Abstract
La combinazione di axitinib e avelumab è superiore a sunitinib in prima linea nel carcinoma renale

L’utilizzo di TKI anti-VEGFR ha portato a notevoli avanzamenti nel carcinoma renale e l’impiego di anti-PD1 è consolidato nel setting di seconda linea.
Il trial JAVELIN-101 ha testato la combinazione di anti-PD1 e TKI in prima linea randomizzando 886 pazienti a ricevere sunitinib verso axitinib + avelumab. Endpoint primario: progression-free survival (PFS) nei pazienti PD-L1 positive (>1%).

In attesa dell’overall survival (OS) i dati di PFS e objective response rate (ORR) sono a netto vantaggio del braccio di combinazione axitinib + avelumab indipendentemente dal livello di espressione di PD-L1. Da notare un raddoppio dell’ORR e un 5% di risposte complete con avelumab + axitinib.
Il profilo di tossicità non si è discostato dalle attese e dai dati già noti su ciascun farmaco.