In questo trial di fase III 229 pazienti con tumore neuroendocrino (NET) metastatico o localmente avanzato ben differenziato (Ki67 <20%) del piccolo intestino, progrediti a somatostatina di prima linea e con positività recettoriale per somatostatina, sono stati randomizzati a ricevere Lutezio¹⁷⁷-Dotatate (4 infusioni q8 wks) + octreotide (30 mg q 4 wks) verso octreotide (60 mg q 4 wks).
Endpoint primario progression-free survival (PFS).

I dati di PFS, seppur non ancora maturi, dimostrano un netto vantaggio a favore della terapia radiometabolica. Il beneficio risulta ancora più evidente se si osservano le curve poiché queste si separano immediatamente e divergono in modo netto confermando l’HR di 0,21.
Le tossicità G3-G4 sono state simili nei due gruppi (41 vs 33%) con una maggiore frequenza di nausea, vomito, linfopenia e piastrinopenia nel gruppo trattato con radiometabolica.